“ogni cosa ha la sua stagione” Per noi l’autunno è una stagione di trasloco. Da malga Larici di Sotto facciamo la transumanza verso casa a Canove, dopo aver passato tutta l’estate in alpeggio. La giornata della transumanza per noi è un momento molto intimo e ricco di emozioni. E’ una giornata che condividiamo con poche persone, qualche parente e qualche amico che ci chiede di poter partecipare. Al mattino della partenza, in malga, il fermento si sente nell’aria e anche le stesse vacche sentono che ormai “xe ora”. Dopo la mungitura si mettono le campane alle vacche, che camminando fanno rintoccare i campanacci e la mandria diventa una vera e propria orchestra di emozioni. Il viaggio dura 4/5 ore e si percorrono circa 22 chilometri. Per tutto il viaggio il suono delle campane ci accompagna, ma è il momento della partenza quello più significativo, è un momento da pelle d’oca e lacrimuccia. Sono emozioni difficili da spiegare, ma per chi le vive da sempre può capire la profondità di questi attimi. All’arrivo della mandria nei paesi di Camporovere e Canove gran parte degli abitanti esce dalle finestre per un saluto e per ammirare il passaggio delle vacche. La transumanza è sinonimo della fine dell’estate, ma anche dell’arrivo dell’autunno ricco di colori nuovi e giornate più fresche. Vi lasciamo qualche splendido scatto della nostra transumanza del nostro amico Roberto Costa (https://www.facebook.com/bertocosta)  ormai fotografo ufficiale della nostra transumanza.              

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