Quanti sono i sapori del formaggio? C’è la dolcezza inconfondibile del fresco che profuma ancora di prato,
ma c’è anche il sapore forte e intenso del mezzano o quello pungente e piccante del vecchio.
E per i buongustai c’è anche lo stravecchio che riposa e stagiona per quasi due anni: si sbriciola a scaglie e “te ròsega” la bocca.



In malga viene tutto più buono! Sarà per l’aria buona e purissima, sarà per il sole,
ma quello che facciamo quassù ha tutto un altro sapore.
In Malga Larici di Sotto ad esempio raccogliamo le erbe di montagna per aromatizzare le nostre caciotte e facciamo stagionare i nostri formaggi nel magazzino della malga durante tutto il periodo dell’alpeggio.
E poi ci sono il burro, le ricotte e la Tosèla, che è il formaggio più giovane della prima cagliata,
quello che abbrustoliamo la sera per cena sulla piastra.
E con il latte invernale arrivano nella bottega di Canove anche i nostri cremosi e naturali yogurt.
A gennaio, come tradizione vuole, è tempo dei nostri squisiti salumi, quelli dei nostri maiali allevati d’estate su in malga.
Prelibate e generose sopresse, cotechini, lardo e lonza affumicati:
tutti buonissimi, tutti prodotti artigianalmente seguendo le nostre tradizionali ricette di montagna.



Riscoprire e imparare gli antichi mestieri, fare tesoro di tutto ciò che i nostri padri ci hanno consegnato,
questo è lo spirito di noi giovani Frigo Stöff:
un paio di jeans, gli immancabili scarponi, uno smartphone nella tasca della traversa e lo sguardo dritto verso il futuro.
Del passato ci sono tante buone cose, come quella cortesia che si respira ancora nelle contrade dell’Altopiano.



Noi Frigo Stöff siamo di Canove e la nostra casa rossa con il grande arco in pietra la si vede subito, ancora prima di arrivare in paese. È una tipica grande casa altopianese che conserva ancora i segni tipologici delle case contadine: se passate di qui vi racconteremo dei vecchi solai che i nostri nonni hanno rinforzato recuperando alcuni binari della vecchia ferrovia Rocchette-Asiago!



